L’indice Aim Tecnologia Italia chiude la seduta a -0,4%, in linea con il Ftse Aim Italia (-0,4%). Positivi i listini Aim britannici, London Ftse Aim 100 e London Ftse Aim All Share, rispettivamente a +0,4 e +0,3 per cento.
Tra i titoli tecnologici dell’Aim Italia spicca la performance di GO internet (+2,7% con 132.000 titoli passati di mano). Si è chiusa la procedura per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze per il 5G avviata il 13 settembre. L’ammontare totale delle offerte per le bande messe a gara ha raggiunto i 6,55 miliardi, superando di oltre 4 miliardi l’introito minimo fissato nella Legge di Bilancio. GO internet è già titolare dei diritti d’uso delle frequenze 3,5 GHz.
Debole DigiTouch (-1,9% con 19.500 azioni scambiate) che ha stretto una partnership strategica e commerciale con Sopra Steria, leader Europeo della trasformazione digitale, con l’obiettivo di condividere asset, competenze e know-how per portare un valore aggiunto ai propri clienti.
Sopra la parità GPI (+0,2% con 4.100 titoli passati di mano). La controllata Argentea ha acquisito il residuo 51% di Uni It, attiva nell’Information Technology. Nasce così in Trentino un polo specializzato nelle tecnologie dei pagamenti e degli incassi elettronici della Pubblica Amministrazione locale e centrale.
Vendite su DHH (-1,7% con 450 azioni scambiate) che ha approfondito in una nota alcuni aspetti relativi ai conti del primo semestre 2018.
axélero (sospesa). Il Cda ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2017, periodo in cui ha subito una massiccia sottrazione di clientela con conseguente riduzione delle vendite (e dei ricavi), dei margini reddituali e del risultato netto.
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