Banca Finnat il 5 ottobre ha pubblicato un update su Fervi confermando la raccomandazione “Buy” ma abbassando il target price a 18,23 euro, dai 20,45 euro comunicati lo scorso 27 settembre. Il giudizio incorpora un upside del 50,4% rispetto a venerdì scorso quando il titolo ha chiuso a 12,12 euro.
Per il quinquennio 2018-2022 gli analisti dell’istituto romano stimano una crescita del valore della produzione ad un cagr dell’8,15% per raggiungere i 33,6 milioni a fine 2022. Lo studio stima per fine periodo un l’Ebitda pari a 7,54 milioni (cagr del 9,97%) ed un risultato netto di 4,6 milioni (cagr del 19,15 per cento).
La generazione di cassa, un’attenta gestione dei fabbisogni di circolante ed il recente aumento di capitale dovrebbero permettere il raggiungimento di una posizione finanziaria netta positiva di 16,74 milioni a fine 2022, rispetto all’indebitamento finanziario netto di 5,18 milioni registrato a dicembre 2017.
Infine, si ricorda che a fine settembre Fervi ha reso noti i risultati semestrali, che hanno evidenziato un fatturato in crescita del 7,6% a 12,4 milioni ed un Ebitda adjusted, ante componenti non ricorrenti, aumentato del 5,2% a 2,5 milioni.
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