Media – Mediaset (+2,5%) sostiene il settore

Prima ottava del mese di ottobre sostanzialmente stabile per il Ftse Italia Media (-0,2%) che sottoperforma di poco il frazionale rialzo messo a segno dal corrispondente indice europeo di confronto (+0,3%).

Archivia le cinque sedute a -1,8% il Ftse Mib.

L’osservatorio Fcp (Federazione Concessionarie Pubblicità) ha reso noti i dati degli investimenti pubblicitari online, riferiti alle aziende iscritte a Fcp Assointernet, del mese di  agosto 2018, scesi del 2,8% rispetto ad agosto 2017, con il dato progressivo da inizio anno in aumento del 4,1% a 282 milioni.

In crescita del 23,8% quelli sulla Go Tv ad agosto, secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Fcp-Assogotv (Fcp-Federazione Concessionarie Pubblicità).

Positiva Mediaset (+2,5%) in scia ai rumors secondo la quale Vivendi starebbe cercando una mediazione con Mediaset e Fininvest che hanno chiesto i danni al gruppo francese per la mancata cessione di Mediaset Premium del 2016.

Chiude in coda al comparto Small Cap Triboo (-8,1%) che ha archiviato i primi sei mesi 2018 con ricavi reported in crescita del 7,3% a 34 milioni (31,6 milioni nel 1H 2017).

Dato che scende a 31,5 milioni, in linea con il risultato registrato a fine giugno 2017 se si escludono gli altri ricavi operativi non ricorrenti pari a 2,4 milioni relativi alla plusvalenza derivante dalla cessione dell’intera partecipazione, pari al 20,32% del capitale, detenuta nella stessa Friendz lo scorso 21 maggio.

Sempre in settimana gli analisti di Value Track hanno ridotto il target price da 3,45 a 3 euro sul titolo della media company. Un nuovo prezzo obiettivo che include un downside del 13% rispetto al quello precedente in considerazione di una riduzione dei multipli dei concorrenti dell’e-commerce e di un Wacc più elevato per dcf, a causa di una maggiore sottovalutazione del rischio azionario italiano.

In negativo anche Mondo Tv (-8,3%) e Poligrafici Editoriale (-3,6%).