Moda – Ottava di vendite (-2,4%), settore sotto pressione in tutta Europa

Perde il 2,6% nella prima ottava di ottobre l’indice settoriale della moda, in scia alla forte contrazione registrata a livello settoriale in tutto il continente (-3,4%). Ancora negativa Piazza Affari (-1,8%), appesantita dai dubbi degli investitori sulla manovra finanziaria.

Cede il 3,3% Luxottica, che ha annunciato il completato del conferimento da parte di Delfin, azionista di maggioranza della società veneta, della sua intera partecipazione (62,42%) a favore di Essilor Internationale, la quale è stata rinominata Essilor Luxottica.

Moody’s ha confermato il rating di A2 con outlook positivo su EssilorLuxottica. La nuova entità deve ancora confermare le sue politiche finanziarie e Moody’s avvisa che rimane incertezza riguardo a che percentuale degli azionisti di minoranza accettera l’offerta di scambio.

Soffre nella seduta di giovedì Moncler che archivia i cinque giorni borsistici a -1,2%. Il calo citato era in scia alle vendite sul lusso registrate a livello europeo dopo le supposizioni fatte da un social media cinese sul possibile aumento dei controlli sui cittadini che importano merci dall’estero.

Domanda dei beni di lusso che potrebbe a tal proposito rallentare nel Paese del Dragone causando una riduzione degli stock di vendita soprattutto per quelle maison che vedono nei millennials cinesi i loro consumatori più fidati.

A tal proposito si ricorda che la porzione del fatturato realizzata in Asia e Resto del mondo dalla maison del piumino era al 30 giugno 2018 pari al 40 per cento.

Sempre nella giornata di giovedì la boutique di Remo Ruffini ha invece inaugurato due speciali concept store oltre che a 50 pop up store dedicati alle collezioni Genius che, per l’intero mese di ottobre, offriranno alla clientela del piumino una più elevata customer experience e altresì lanciato la capsule n.8 del progetto Genius.

Gli analisti di Kepler hanno infine alzato la raccomandazione sul titolo del piumino portandola da Hold a Buy.

Sostanzialmente stabile Brunello Cucinelli. Una performance che ha beneficiato dell’upgrade sul titolo da parte degli analisti di Jefferies che hanno portato la raccomandazione da Hold a Buy, confermando il target price a 39 euro. Un prezzo che include un upside del 20% sul prezzo di chiusura di giovedì 4 ottobre.

Vendite più consistenti su Tod’s (-7,8%) e Ovs (-9,1%).

In lieve calo Zucchi (-0,9%) che archivia il primo semestre 2018 con il fatturato in crescita del 15,5% a 38,3 milioni rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Migliora le gestione operativa sia in termini di Ebitda che di Ebit.

In coda al comparto Safilo (-13%) e Stefanel (-10,2%).