“L’acquisizione di Datatrics è una tappa fondamentale per lo sviluppo strategico di MailUp, perché ci permette l’ingresso nel campo dell’intelligenza artificiale, un segmento fortemente sinergico e complementare”. Esordisce così Nazzareno Gorni, Ceo di MailUp Group, in un’intervista rilasciata a Market Insight commentando l’acquisto di Datatrics, società olandese titolare di una piattaforma proprietaria di marketing predittivo all’avanguardia e basata su dati gestiti tramite intelligenza artificiale. L’operazione, che si prevede possa essere perfezionata entro la fine del mese corrente, prevede la cessione della totalità delle azioni di Datatrics da parte degli attuali soci Go Holding e Inbeta Holding per un corrispettivo di circa 3,8 milioni.
I piani strategici di crescita di MailUp a seguito dell’acquisizione
Al di là dell’aspetto puramente finanziario, con il perfezionamento dell’acquisizione MailUp intende aumentare la propria dimensione e la propria capitalizzazione, dando vita ad un operatore integrato anche nel campo dell’intelligenza artificiale, un mercato strettamente complementare.
“Il settore delle tecnologie per il marketing – spiega Gorni – è molto ampio e in costante evoluzione, ed in questo panorama competitivo MailUp ha un posizionamento unico per l’approccio di integrazione verticale tra diverse aree di attività e per la sua comprovata capacità di creare e sfruttare sinergie fra le società del gruppo che operano in diversi segmenti di mercato”.
E aggiunge: “Il vantaggio competitivo di Datatrics risiede nella sua value proposition unica per i marketers, che necessitano sempre più di una visione unificata dei dati dei clienti, usualmente scollegati tra diverse fonti, nonché di uno strumento per gestire la customer experience in tempo reale attraverso tutti i canali di comunicazione rilevanti, inclusi la pubblicità e il web.
L’enorme mole di dati digitali, una volta consolidati in un unico ambiente con tecnologie di ‘big data’, necessitano dell’aiuto dell’intelligenza artificiale per poter essere davvero sfruttabili a fini di marketing, perché gli approcci tradizionali legati alla ‘marketing automation’ hanno dei livelli di complessità crescente al crescere non solo delle fonti e dei volumi dei dati, ma anche dei canali di comunicazione che ormai spaziano dal web al mobile, dalle email alla pubblicità, dai social ai canali off-line”.
Dal punto di vista dei clienti, il Ceo puntualizza che “Datatrics rappresenta un ulteriore arricchimento della gamma di servizi offerti, allargato in particolare alla gestione del cuore dei dati per l’azienda cliente. La tecnologia di Datatrics è già integrata con due prodotti di punta del gruppo, la piattaforma MailUp e l’editor BEE, per cui non necessita di ulteriori attività di sviluppo tecnico per essere utilizzata congiuntamente ad essi”.
Non è da meno il senso tecnologico dell’acquisizione che “ci posiziona nel segmento dei Digital Marketing Hubs e Customer Data Platform, molto attrattivo dal punto di vista delle valutazioni e dal grande valore aggiunto percepito, poiché la competizione nel nostro settore è sempre più focalizzata sui dati” sottolinea Gorni.
Questa acquisizione rappresenta inoltre una aggiunta opportuna per MailUp Group anche in termini di cultura societaria e di approccio focalizzato al mercato. “Entrambe le società – spiega il top manager – condividono lo stesso atteggiamento etico e trasparente verso i consumatori, che mantengono il pieno possesso e governo dei propri dati personali, in accordo con la recente regolamentazione europea in materia di GDPR”.
Le aspettative di espansione del business e le sinergie ottenibili
L’operazione di integrazione di Datatrics nel perimetro di gruppo impegnerà MailUp nel prossimo futuro. “Abbiamo elaborato un piano triennale di sviluppo, legato al piano di earn-out per i fondatori. A livello di gruppo il budget 2019, su cui abbiamo iniziato a lavorare, incorpora gli effetti della nuova acquisizione e delle sinergie che saranno attivate, sperando di replicare il successo registrato in questi tre anni con le precedenti acquisizioni, in particolare Agile Telecom e Acumbamail” riporta Gorni.
Sono inoltre numerose le aspettative di sviluppo del business e le sinergie sprigionabili. Come sottolinea il Ceo, “La tecnologia di Datatrics è già integrata con la piattaforma di MailUp e con l’editor di template e-mail BEEfree.io, il che rende più semplice ed efficace una strategia di cross selling”.
Inoltre, “l’ampliamento del portafoglio di prodotti e soluzioni – prosegue Gorni – consentirà al gruppo MailUp di intervenire più efficacemente sull’attuale base clienti e rivenditori, e il governo del core dei dati faciliterà il nostro ulteriore percorso di crescita sia organica sia esterna”.
Dal punto di vista dei clienti, la tecnologia basata sull’intelligenza artificiale “permette ai marketer di sperimentare un incremento dei risultati immediato e misurabile, poiché la soluzione di Datatrics è in grado non solo di predire il migliore contenuto da pubblicare sul migliore canale ad un determinato momento, ma anche il miglior modo di influenzare positivamente i consumatori in modo da massimizzare la conversione di un messaggio”.
“L’obiettivo ultimo è di aumentare il ricavo medio per cliente. In ogni caso lo sforzo congiunto ci consentirà di presentarci in maniera sempre più completa e credibile su un portafoglio clienti che ci auguriamo sempre crescente”.
Riguardo alle sinergie di costo ottenibili, “la struttura di Datatrics potrà avvalersi della struttura di MailUp Group per i servizi centralizzati come amministrazione, contabilità, HR, IT e legale, nonché della nostra esperienza nella gestione di clientela corporate di medie e grandi dimensioni”.
Gli effetti della variazione di perimetro e i pilastri dello sviluppo futuro
“Il disporre di una tecnologia che pone l’accento sull’unificazione di tutti i dati relativi ai clienti (siano questi riconosciuti e registrati, siano questi anonimi visitatori dei siti web o e-commerce) certamente cambia l’orizzonte delle attività di M&A, perché ora possiamo più facilmente integrare sia realtà mature e similari a MailUp ma radicate su mercati diversi, sia servizi complementari (come ad esempio sistemi di programmatic advertising basati su intelligenza artificiale) che possono essere più facilmente integrati con il cuore dei dati esistente” sottolinea Nazzareno Gorni.
Tuttavia il Ceo trova realistiche le recenti stime elaborate da analisti indipendenti che coprono il settore. Un esempio l’ultimo report di Value Track che abbiamo ripreso nel precedente articolo.
Infine, per quanto riguarda i pilastri dello sviluppo futuro, “confermo che il nostro impegno sarà concentrato nell’integrazione della realtà acquisita, nello sviluppo di un operatore integrato nell’intelligenza artificiale e nello sfruttamento delle sinergie industriali attraverso la condivisione dei principali processi di supporto del business già esistenti all’interno del Gruppo, il tutto con l’obiettivo di consolidare il nostro posizionamento competitivo e di aumentare dimensione e capitalizzazione” conclude Gorni.
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