Moda – Morgan Stanley abbassa il giudizio sul lusso. Settore a -5,9%, soffre Moncler (-10,8%)

Seduta nera contrassegnata dalle vendite per i titoli del settore della moda e del lusso in tutto il mondo, con l’indice settoriale nazionale in calo del 5,9%, mentre perde il 4,1% il corrispondente indice continentale. A pesare sul comparto il downgrade a “underperform” di Morgan Stanley, che parla di un settore “non più di moda”.

Morgan Stanley ha tagliato la raccomandazione sui titoli del settore del lusso invitando gli investitori a ‘sottostimarli’ nei loro portafogli a causa di un previsto rallentamento degli utili. Nonostante infatti i buoni risultati dei 9 mesi annunciati da Lvmh, i titoli del lusso  starebbero inoltre accusando colpiti i timori legati al rallentamento dei consumi cinesi a causa, soprattutto, della guerra commerciale innescata dagli USA.

Oltre confine, il colosso della moda parigino Lvmh ha pubblicato i dati sul fatturato dei primi nove mesi 2019. Nel dettaglio, il gruppo ha realizzato ricavi pari a 33,1 miliardi, saliti del 10% rispetto al pari periodo 2017, con una crescita organica dell’11%, grazie all’andamento positivo registrato in tutto il mondo e all’exploit del 20% a 13 miliardi della divisione fashion e pelletteria. Una dinamica che segue il trend segnato già da inizio anno.

Seduta nera soprattutto per Moncler (-10,8%), nonostante l’upgrade sul titolo da parte degli analisti di Banca Imi, passati da raccomandazione Reduce a Hold con target price alzato da 32,4 a 32,6 euro.

In rosso anche gli altri titoli attivi nel fashion di lusso come Salvatore Ferragamo, in calo del 4,2% e Brunello Cucinelli, in perdita del 9,4 per cento.

Prosegue il trend positivo per Stefanel, che dopo i cali che da inizio anno hanno portato il titolo a perdere circa il 40%, segna nella seduta di ieri un notevole progresso del 9,3 per cento.