Piteco, player di riferimento nel settore del software finanziario, ha sottoscritto il contratto preliminare per l’acquisizione del 56% di Myrios. Come previsto dagli accordi, la sottoscrizione del contratto definitivo (closing) è prevista per lunedì 15 ottobre 2018, con la contestuale corresponsione della prima parte di prezzo, pari a 6,9 milioni oltre alla posizione finanziaria netta alla data del closing.
La seconda e la terza parte del prezzo verranno corrisposte secondo un meccanismo di “earn out” in occasione rispettivamente dell’approvazione del bilancio 2018 e del bilancio 2019, secondo una formula che tiene conto della crescita dell’Ebitda di Myrios.
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, Myrios ha registrato ricavi pari a 2,8 milioni (+27% a/a), un Ebitda di 1,5 milioni (55% dei ricavi) e un utile netto di esercizio pari a 1,1 milioni (40% dei ricavi). Inoltre, ha chiuso l’esercizio 2017 con una posizione finanziaria netta positiva (cassa) per 0,5 milioni.
Myrios è attiva nella progettazione e realizzazione di soluzioni informatiche ad alto valore aggiunto dedicate al settore finanza di banche, assicurazioni, industria e pubblica amministrazione. Il modello di business, basato sulla licenza del software a “canone d’uso” e sulla consulenza metodologica e funzionale, garantisce elevata visibilità dei ricavi per effetto del portafoglio clienti già acquisito.
Sono in fase di finalizzazione le negoziazioni con ICCREA BancaImpresa per la sottoscrizione di un finanziamento chirografario per un importo pari a 7 milioni volto a finanziarie la prima parte del prezzo dell’acquisizione che verrà corrisposta al closing.
Piteco e i soci di Myrios sottoscriveranno alla data del closing un patto parasociale relativo alla disciplina degli assetti proprietari e alla governance di Myrios. Nel contesto del patto è prevista anche un’opzione put per il restante 44% del capitale sociale in favore dei soci di Myrios – esercitabile nel periodo intercorrente tra l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020 e l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024. Il prezzo di esercizio verrà corrisposto per una quota almeno pari al 50% tramite l’assegnazione di azioni Piteco.