Oggi si terrà il primo vertice del nuovo cda di Creval, nominato dall’assemblea tenutasi lo scorso venerdì.
Il board, molto probabilmente nominerà Luigi Lovaglio come nuovo presidente, mentre Mauro Selvetti dovrebbe essere confermato come Ad.
Secondo rumor di stampa, Lovaglio e Selvetti avrebbero già avuto un confronto a margine dell’assise in vista del meeting odierno.
Si ricorda che la lista presentata dall’azionista (con il 5,12%) Denis Dumont ha raccolto un ampio consenso, ottenendo quasi il 70% dei voti, corrispondenti a una quota di oltre il 45% del capitale. La lista ha ricevuto l’appoggio del fondo Algebris di Davide Serra (titolare del 5,28%), di Hosking Partners (cui fa capo il 5,057%) e di Steadfast (che detiene l’8,197%), nonché di Credit Agricole (che possiede il 5%) e di BlackRock.
Suddetta lista ha ottenuto dodici consiglieri su quindici, mentre i restanti tre sono espressioni di quella presentata da Assogestioni (che ha ottenuto circa il 30% dei voti, corrispondenti a una quota di poco oltre il 19%).
È dunque partita una nuovo fase per l’istituto valtellinese, con l’uscita di scena di Miro Fiordi. Come sottolineato dal presidente in pectore Lovaglio in un’intervista, al momento la priorità è il ritorno a una redditività sostenibile. Il tutto nell’ottica di valutare poi entro un biennio una potenziale aggregazione. Anche i grandi fondi avrebbero investito nella banca considerando questa possibilità.
Intorno alle 11:30 a Piazza Affari il titolo segna un ribasso dello 0,9% a 0,0962 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1 per cento.