Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la prima settimana di ottobre in ribasso del 5,3%, sostanzialmente in linea con l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-6,2%) e il Ftse Mib (-5,4%).
La settimana è stata caratterizzata da una brusca correzione dei listini azionari, innescata dai timori per il rialzo dei tassi, il rallentamento della crescita mondiale e le tensioni commerciali. Sul fronte macro si segnalano i dati sull’inflazione Usa più deboli delle attese, che hanno ridotto le aspettative di una Fed più restrittiva. A fine settimana è partita inoltre la stagione di trimestrali a stelle e strisce con i conti migliori delle aspettative di Wells Fargo, JP MorganChase e Citigroup. In Europa focus sulla manovra finanziaria italiana, con lo spread che ha continuato ad oscillare intorno ai 300 bp, mentre sul Forex l’euro/dollaro è risalito in area 1,156.
Tornando al comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm archivia i cinque giorni in calo del 5,2%, nonostante la conferma nella Premium List di Société Générale, risentendo della debolezza del comparto microchip a livello mondiale.
Argina le perdite Telecom Italia (-1,2%), che vorrebbe avviare entro fine mese la trattativa in esclusiva con una controparte per la cessione di Persidera. Intanto l’Ad Amos Genish conferma ancora una volta la propria permanenza, si prepara a gestire il passaggio al 5G e resta impegnato sul fronte delle cessioni e sulle opportunità di sviluppo in Brasile. Tim inoltre ha tagliato il traguardo dei 2.500 comuni italiani raggiunti dai servizi in banda ultralarga su rete fissa.
Sprofonda la mid cap Reply (-11%) mentre fra le small cap brilla nell’ottava Tas (+12,6%) scelta dal Payments Service Provider statunitense Cascade FinTech per l’internalizzazione di gran parte dei processi di core business. Il titolo è comunque in calo del 24% da inizio anno.
Realizzi su Eurotech (-13,1%) che intanto ha realizzato un’architettura IoT end-to-end basata su open standard in collaborazione con Cloudera e Red Hat.
Limita le perdite Fullsix (-2%) dopo l’atto di cessione dell’intera partecipazione detenuta in FullSystem a favore di Telemetrica (Gruppo Eco.Net).
Deboli Piteco (-3,2%), che ha sottoscritto il contratto preliminare per l’acquisizione del 56% di Myrios e Retelit (-5,8%), in partnership con Huawei per accompagnare le imprese nella Digital Transformation. Sottotono anche Gamenet (-5,4%) che ha completato l’acquisizione del 100% del capitale sociale di GoldBet.
Vendite pure su Esprinet (-4,7%) su cui Banca IMI ha ridotto il target price a 6,1 euro. Intanto l’azienda ha siglato un accordo per la distribuzione dei prodotti S3+, che comprende la linea di RAM & Componenti e Memorie Flash & SSD.
Ancora negativa Tiscali (-8,2%), che riduce il calo venerdì sui rumors di un’uscita da parte dei soci russi che detengono il 41,5% del capitale.