Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un -0,2% superando sia il corrispondente indice europeo (-1,5%) sia il Ftse Mib (-0,6%).
Andamento quest’ultimo frenato nel pomeriggio dalla risposta a Bruxelles del ministro dell’Economia Tria che ha ribadito i target di deficit e rapporto debito/pil.
Nella mattinata il Ftse Mib aveva invece evidenziato un buona performance in scia al giudizio di Moody’s, che ha abbassato soltanto di un “notch” (da ‘Baa2’ a ‘Baa3’) il rating sul merito creditizio italiano, con outlook stabile.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha evidenziato un -0,6 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Diasorin con un +1,6% mentre tra le Small la migliore è stata Eukedos (+5,8%).
Ben comprata anche Pierrel (+1,7%). Una performance avvenuta in scia alla recente comunicazione dell’impegno dell’amministratore delegato e direttore generale Fulvio Citaredo e di altri due dirigenti strategici del gruppo campano a sottoscrivere l’aumento di capitale avviato lo scorso 16 luglio per un numero complessivo di 1.450.364 azioni e un controvalore complessivo di circa 234mila euro.