Giornata negativa per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha chiuso la seduta a -0,9% rispetto al -0,7% dell’Euro Stoxx Oil & Gas.
Male anche la maggior parte degli Eurolistini, appesantiti dall’avvio negativo di Wall Street. A Milano il Ftse Mib ha chiuso a -1,7% con il focus degli operatori ancora concentrato sulla manovra finanziaria dopo la bocciatura della Commissione Europea.
In risalita dopo il crollo di martedì le quotazioni del greggio, con Wti a 67,2 $/bl (+1,1%) e Brent a 76,9 $/bl (+0,6%) poco dopo la chiusura di ieri, appesantiti anche dal nuovo incremento di 6,3 milioni di barili delle scorte Usa evidenziato nei dati EIA.
Sull’azionario, vola tra le big Saipem (+6,3%) dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre che hanno mostrato una crescita oltre le attese della gestione operativa, contribuendo a sostenere l’incremento della marginalità riportato nei nove mesi.
In rosso invece Tenaris (-1%) ed Eni (-1,5%), quest’ultima penalizzata in parte dall’downgrade del rating da parte di Moody’s.
Tra le Mid Cap, in lieve rialzo Saras (+0,3%) mentre ha chiuso in calo frazionale Maire Tecnimont (-0,5%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, forti vendite su d’Amico (-5,6%) dopo le dimissioni dell’amministratore delegato mentre ha chiuso in deciso rialzo Gas Plus (+5,6%).