Infrastrutture – Indice positivo (+0,4%), Astm ancora in testa (+2,1%)

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a +0,4%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+2,4%) e il Ftse Mib (+1,8%).

Il listino milanese ha sovrastato le altre borse europee nella giornata di ieri. Resta invariata la politica monetaria della Banca Centrale Europea che ha confermato i tassi di interesse vicini allo zero.

Il Consiglio direttivo ha confermato poi che i tassi di interesse di riferimento della Bce si manterranno su livelli pari a quelli attuali almeno fino all’estate del 2019.

Quanto alle misure di Quantitative Easing, il Consiglio direttivo conferma l’intenzione di concludere entro dicembre 2018 il programma di acquisto di asset che proseguono ridotto al ritmo di 15 miliardi di euro al mese.

Tornando al settore infrastrutture, Astm mette a segno il +2,1%, la miglior performance del comparto. Ben intonata anche Enav (+0,7%) e Aeroporto di Bologna (+0,5%).

Acquisti su Autostrade Meridionali (+1,3%) che ha chiuso i primi nove mesi del 2018 con un totale ricavi pari a 70,3 milioni in aumento del 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2017 essenzialmente per effetto dell’adeguamento delle tariffe di pedaggio e dell’incremento del traffico registrato sulla rete in concessione.

Nel primo semestre del 2018 Ferrovie dello Stato Italiane ha realizzato ricavi operativi per 5,8 miliardi, in crescita del 28,3% rispetto al pari periodo del 2017. In sensibile miglioramento anche l’Ebitda, segno della buona tenuta operativa dei business. Il semestre si è chiuso con un utile netto pari a 347 milioni di euro (+27,1% vs 30 giugno 2017). Il Gruppo ha consuntivato 2,49 miliardi di investimenti tecnici.