Significativo rimbalzo per Mps a Piazza Affari. Intorno alle 12:40 il titolo segna uno scatto del 9,2% a 1,55 euro dopo avere perso oltre il 10% la scorsa settimana, seguendo il rimbalzo di tutto il settore in scia alla discesa dello spread Btp-Bund.
La banca senese è stata tra quelle più bersagliate dalle vendite negli ultimi giorni, anche perché tra quelle più monitorate dal mercato per i possibile impatti sulla solidità patrimoniale legati all’impennata dello spread.
Lo scorso giovedì Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio, aveva dichiarato alla stampa che il Governo è pronto a supportare una qualsiasi banca che dovesse trovarsi in difficoltà nel caso in cui lo spread si spinga fino alla soglia dei 400 pb. Lo stesso ha dichiarato alla stampa anche il ministro dell’Economia, Giovanni Tria.
Si segnala che secondo indiscrezioni di stampa, i principali membri dell’esecutivo in un incontro dello scorso 17 ottobre avrebbero iniziato a parlare dell’ipotesi di un’aggregazione tra la banca toscana e un altro istituto.
A un anno esatto dalla riammissione in Borsa, avvenuta il 25 ottobre 2017 al prezzo di 4,28 euro, le azioni hanno lasciato sul terreno oltre il 60 per cento.