Settimana in ribasso per il settore salute il cui indice ha riportato un -3,9% al di sopra del corrispondente europeo (-5,8%) ma sottoperformando il Ftse Mib (-2,1%).
Settimana nella quale è rimasta alta l’attenzione, non solo sulla manovra finanziaria italiana, che ha tra l’altro ricevuto la bocciatura da parte della Commissione Europea, ma anche sul meeting della Bce.
L’istituto ha confermato il termine del Quantitative easing a dicembre e l’intenzione di mantenere i tassi sui livelli attuali almeno fino all’estate del prossimo anno.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha registrato un -2,9 per cento.
Male tutte le Mid Cap con Sol che ha fatto meglio seppur con un -1,9 per cento. A seguire Diasorin (-3,9%), Amplifon (-5,2%) e BB Biotech (-11,5%).
Tra le Small la migliore e unica segno positivo è stata Eukedos (+6,4%).
A seguire Pierrel (-1,3%) la quale ha recentemente comunicato l’impegno dell’Ad e direttore generale Fulvio Citaredo e di altri due dirigenti strategici del gruppo campano a sottoscrivere l’aumento di capitale avviato lo scorso 16 luglio per un numero complessivo di 1.450.364 azioni e un controvalore complessivo di circa 234mila euro.
Inoltre ha annunciato che Orabloc, anestico dentale a base di Articaina, ha realizzato nei primi nove mesi del 2018 vendite al dettaglio negli Stati Uniti per oltre 13 milioni di tubofiale, in crescita di circa il 17,5% a/a (leggi anche Pierrel – Orabloc consolida il trend di crescita)
In calo del 5,4% MolMed i cui soci hanno deliberato l’aumento di capitale e la riduzione del numero di membri del Cda.