Ritraccia Safilo Group che, intorno alle 17 cede il 7,38% scambiando a 1,68 euro, dopo che gli acquisti di lunedì avevano portato il titolo a guadagnare il 4,6 per cento.
Nel mentre, rimangono sostanzialmente stabili sia l’indice settoriale della moda (+0,03%) sia quello del comparto Small Cap di appartenenza (-0,08%).
A sostenere gli acquisti nella seduta di ieri, con riferimento al progetto di rifinanziamento annunciato lo scorso 26 settembre, la conferma dell’avvenuta stipula del nuovo contratto di finanziamento per 150 milioni con scadenza al 30 giugno 2023. Mentre nel pomeriggio, l’assemblea straordinaria dei soci aveva dato invece l’ok all’aumento di capitale per altri 150 milioni.
Con questa operazione Safilo potrà continuare a contare sul supporto delle banche finanziatrici per la realizzazione degli obiettivi di crescita e dei piani di sviluppo previsti dal business plan approvato dal board lo scorso 2 agosto.
Ad influire negativamente sull’andamento del titolo è inoltre il taglio delle attese FY 2018 su ricavi ed Ebitda da parte degli analisti di Equita.
Nel dettaglio, i ricavi sono passati a 969 milioni dai precedenti 1.034 milioni, coerentemente con i messaggi prudenti espressi dal piano industriale di agosto e con l’attesa di un 3Q ancora debole (stimiamo ricavi -10% a 219 milioni).
A livello di Ebit, la stima FY18 è stata ridotta a 3 milioni dai precedenti 11 milioni, esclusi i 39 milioni di compensazione da Kering per la scadenza anticipata della licenza Gucci.
