Il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso la seduta in rialzo del 3,6%, sovraperformando l’indice di riferimento Euro Stoxx Tecnologia (+2,3%) e il Ftse Mib (+0,3%).
Il principale listino milanese è rimasto attardato rispetto agli altri indici azionari continentali, con lo spread ancora sopra quota 300 bp.
Oltreoceano la stima Adp sui nuovi impiegati statunitensi nel settore privato è stata superiore alle attese.
In linea con le aspettative i numeri su inflazione e disoccupazione dell’Eurozona.
In calo l’indice relativo al settore manifatturiero cinese, complici le tensioni commerciali con gli Usa.
Oltreoceano focus sulle trimestrali con i conti di Facebook, in attesa dei risultati di Apple in uscita stasera.
Si segnalano inoltre i dati al 30 settembre di Igt, che ha battuto le attese di Ebitda ed Eps adjusted e ha annunciato un Ebitda per il full year 2018 nella fascia alta del consensus.
Tornando a Piazza Affari e in particolare al settore tecnologico, la big cap Stm chiude in progresso del 4% proseguendo nel recupero dopo le vendite dell’ottava precedente
La tlc Telecom Italia termina a +0,7% all’indomani del Cda in cui sarebbe stata concessa l’esclusiva agli americani del fondo ISquared per trattare la cessione di Persidera.
Intanto Moody’s prevede una debole crescita dei ricavi per il settore delle tlc ma mantiene l’outlook stabile.
Poco mossa la mid cap Reply (-0,2%), mentre fra le small cap gli acquisti premiano soprattutto Eurotech (+7,7%) e Fullsix (+7,2%).
In evidenza Retelit (+6,9%) dopo il via libera all’upgrade del cavo AAE-1, mentre a dicembre è previsto l’aggiornamento del piano industriale 2019-2023.
Positive Tiscali (+2,1%), al lavoro sul nuovo piano industriale e Tecnoinvestimenti (+1%) che ha finalizzato l’acquisizione del 100% di Promozioniservizi.
Diffusi infine gli aggiornamenti sulla posizione finanziaria netta di Itway (-0,9%), Acotel Group (+0,4%) ed Eems (flat).