L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a +1,9%, al di sopra dell’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+1%) e dell Ftse Mib (+1,4%).
Le borse europee hanno chiusa la sessione di ieri con segni positivi. Driver al rialzo l’esito delle elezioni di midterm negli Stati Uniti ma anche, per quanto riguarda il listino milanese, alcune trimestrali in crescita.
Di scarso aiuto la macroeconomia, con le vendite al dettaglio piatte in Eurozona e in calo in Italia.
Tornando al settore infrastrutture, Inwit (+3,6%) mette a segno la miglior performance del comparto.
Nei primi nove mesi 2018 la società ha confermato il trend di progressivo aumento del fatturato verso i principali operatori radiomobili e della redditività delle proprie infrastrutture, incrementando ulteriormente il rapporto di co-tenancy e proseguendo il processo di contenimento dei costi di locazione passiva.
Positiva anche Enav (+1,1%). Il presidente Roberto Scaramella ha comunicato al cda della società l’intenzione di lasciare la propria carica per seguire altri interessi professionali.
Anche Aeroporto di Bologna segna il +1,1%. Si è registrato un altro mese di crescita per il Marconi: ad ottobre i passeggeri hanno fatto segnare un +4,6% rispetto allo stesso mese del 2017, per un totale di 747.354 passeggeri.
In rialzo Atlantia (+2,2%), mentre fra le Small Cap Autostrade Meridionali segna il +3,3 per cento.
Si segnala infine che FS Italiane e Brescia Mobilità hanno presentato al Comune di Brescia una proposta in project financing secondo gli schemi del Public Private Partnership per la progettazione, costruzione, gestione ed esercizio del “Sistema di trasporto di massa di superficie nel Comune di Brescia”.
L’agenzia di rating Fitch ha rilasciato oggi un comunicato in cui afferma che la potenziale acquisizione di Alitalia da parte di FS Italiane non influenza al momento il giudizio di rating espresso dall’agenzia su FS Italiane, pari a “BBB”.