Seduta sostanzialmente stabile per il Ftse Media Italia (+0,3%) e che sottoperforma di poco così il frazionale progresso dello 0,4% registrato dall’indice europeo di confronto. Positiva la Borsa di Milano, in rialzo dell’1,4 per cento.
Mondo dei media che guarda alla pubblicazione dei dati trimestrali. Nella giornata di ieri è stato il turno di 21st Century Fox, uno dei più grandi operatori mediatici statunitensi, che nel 1Q 2018/19 ha registrato ricavi in sostanzialmente in linea con le attese degli analisti, segnando una crescita del 2,5% a 7,2 miliardi.
Chiude in flessione dello 0,4% Mediaset. Dagli ultimi aggiornamenti della vicenza Mediaset-Vivendi emerge la volontà del Tar del Lazio di rivolgersi alla Corte di Giustizia europea per la legittimità della decisione presa dall’Agcom sull’alleggerire la partecipazione del colosso dei media d’oltralpe in Telecom Italia o in Mediaset.
Tonica a +1,7% Mondo Tv che ha confermato il controllo all’interno della famiglia Corradi dopo il decesso del fondatore della società.
Avanza del 2,3% Class Editori. La casa editrice milanese ha siglato un’intesa con il China Economic Information Service (Ceis) di Xinhua News Agency, il principale gruppo multimediale cinese, per lanciare congiuntamente la versione italiana della piattaforma Xinhua Silk Road.
Bene anche RCS Mediagroup, in rialzo del 2,2%, con una performance a 5 giorni del +10,9 per cento, la migliore del settore.
In rialzo dello 0,2% Italiaonline dopo la pubblicazione dei conti dei 9 mesi 2018, chiusi con ricavi pari a 236,2 milioni, in calo del 5,1%, il miglioramento della gestione operativa e il calo a 3,8 milioni dell’utile netto del periodo (8 milioni nei 9M 2017).