Media – Mediaset (-3,6%) affossa il settore (-1,5%)

Perde l’1,5% il Ftse Media Italia nella seduta di ieri che sottoperforma così il frazionale ribasso dello 0,9% registrato dall’Euro Stoxx Tmi Media. Sottotono anche la Borsa di Milano, in calo dello 0,6 per cento.

A livello settoriale, la società Ads (Accertamenti Diffusione Stampa) ha reso noti i dati relativi alle diffusioni cartacee e digitali riferiti allo scorso mese di settembre per quotidiani (-8,5% m/m) e settimanali (-7,9% m/m) e al mese di agosto per i mensili (+6,7% m/m).

Nielsen ha invece comunicato il dato sugli investimenti pubblicitari in Italia a settembre, dalla cui lettura emerge emerge un incremento dello 0,6% registrato nel mese di settembre (-2,4% senza search e social). Nei primi nove mesi del 2018 l’aumento è stato del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre al netto dei search e social, l’andamento risulta sostanzialmente stabile.

Pesa sul settore il rosso di Mediaset (-3,6%). A preoccupare gli investitori del gruppo del Biscione i rumors secondo cui il progetto di creazione di un network di canali tv non a pagamento con ProsiebenSat1 e TF1 potrebbe spingere il gruppo di Cologno Monzese a un compromesso con Vivendi sul contenzioso Premium: si parla di un risarcimento da 400-500 milioni contro i 3 miliardi di risarcimento danni chiesti ai francesi (udienza al Tribunale di Milano è fissata per il 4 dicembre).

Non bastano i buoni dati trimestrali della controllata Mediaset Espana, che ha riportato ricavi delle piattaforme per 184,8 milioni, in calo dell’1,8% rispetto al 2017, l’Ebitda pari a 34,5 milioni, in crescita del 12,3%, con il relativo margine al 18,3% e l’Ebit a 29,4 milioni (26 milioni nel 3Q 2017), con la gestione trimestrale si è chiusa con un utile netto di 21,7 milioni (+6,4% sul 3Q 2017).

Prosegue il progresso di Mondo Tv (+1,7%).

Alti e bassi invece per Giglio Group che chiude a +1,6% dopo aver toccato il +5,8% in corso di seduta. Ad alimentare gli acquisti una nota dello studio di Ernst & Young sul settore del lusso, segmento presidiato dalla media company 4.0 tramite principalmente la piattaforma iBox, il multibrand store che offre il meglio del fashion globale al canale 68 del digitale terrestre, in diretta streaming su Facebook e su ibox.it.

Poco mossa Gedi (-0,1%). Borsa Italiana ha disposto l’amissione delle azioni ordinarie della società alle negoziazioni sul Mta, segmento Star, con decorrenza dal prossimo 15 novembre.