Sprofonda nella seduta di ieri il Ftse Media Italia a -4%, mentre segna un frazionale rialzo dello 0,2% il corrispondente indice europeo di confronto. In calo anche Piazza Affari (-0,8%).
A livello macro, frena la crescita dell’area euro. Nel terzo trimestre il Pil dell’area euro ha registrato un incremento dello 0,2%, un’espansione dimezzata rispetto a quella segnata nel secondo trimestre. La maglia nera stavolta se l’aggiudica la Germania. Al contempo a settembre la produzione industriale è diminuita dello 0,3% su base mensile (il consenso si aspettava un +0,3%). Spread Btp/Bund sempre elevato.
Profondo rosso per Mediaset (-6,9%). A pesare sulle vendite delle azioni sono i dati dei primi nove mesi del 2018, che hanno evidenziato un calo dei ricavi dell’1,6% a 2,4 miliardi e della gestione operativa con l’Ebida (-12,2%) e l’Ebit (-7,4%) fissatisi rispettivamente a 753,7 e 114,5 milioni. Si riduce la perdita operativa invece nel terzo trimestre 2018.
A preoccupare gli investitori è la staticità del mercato pubblicitario sia in Italia che in Spagna. Nonstante l’andamento debole del comparto la performance ha registrato un risultato positivo soprattutto nel segmento televisivo grazie allo sprint nella raccolta generata dalla trasmissione in esclusiva dei Mondiali di Calcio Russia 2018 a giugno e luglio.
Crolla Mondo TV (-29,4%) fresca di pubblicazione dei risultati dei primi nove mesi del 2018, che hanno evidenziato un calo del valore della produzione (-8%) e dell’utile netto (-17%). Inoltre, nel terzo trimestre dell’anno la società ha subito un decremento dei ricavi del 47,7% a 4,1 milioni. Un andamento che ha poi penalizzato l’andamento del titolo.
In rosso anche Mondadori (-4%). La casa editrice di Segrate ha archiviato il 3Q 2018 con un minori ricavi (-10,6% a 267,2 milioni) e i margini operativi sostanzialmente in linea con il pari periodo di confronto. Nel dettaglio, i ricavi e l’Ebitda adjusted sono stati inferiori alle stime degli analisti, mentre sono state battute le attese in termini di Ebit adjusted (+8,6% sul consensus) e di utile netto delle attività in funzionamento (+14,4% sul consensus).
Positiva Cairo Communication (+1,3%) i cui dati a fine settembre 2018 hanno messo in risalto come i ricavi si siano mantenuti stabili (-0,5%) al netto dell’IFRS 15. Inoltre, i conti hanno mostrato un miglioramento della gestione operativa nel 3Q 2018, con l’Ebitda e l’Ebit saliti rispettivamente a 21,1 e 8,3 milioni dai precedenti 19,4 e 3,6 milioni.
Cede il 4,3% Poligrafici Editoriale, che ha svelato i risultati al 30 settembre 2018, caratterizzati da una contrazioene dei ricavi (-2,9% a 117 milioni) e della perdita netta (-65,7%).
Giornata di pubblicazione dei conti anche per Monrif (+2%), che al termine dei primi 9 mesi del 2018 ha riportato un calo dei ricavi (-2% a 131,7 milioni) e dell’Ebitda (-7,6% a 7,5 milioni).