Il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso la seduta di ieri in rialzo del 2,6%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,8%) e il Ftse Mib (+0,9%).
È stata una seduta altalenante per le borse continentali e per il listino milanese, chiusa non lontano dai massimi, prima della scadenza della deadline per l’invio della risposta a Bruxelles sulla manovra. Spread sopra quota 300 punti base, euro/dollaro in rimonta ma ancora sotto quota 1,13.
Nell’agenda macroeconomica spicca l’indice Zew tedesco, negativo ma sopra le attese, mentre a livello internazionale filtra ottimismo in merito alla disputa commerciale tra Stati uniti e Cina, in scia alla notizia secondo cui il vice premier cinese Liu He sarà in visita a Washington per preparare l’incontro di fine mese in Argentina tra i leader dei due paesi.
Tornando a Piazza Affari e in particolare al settore tecnologico, la big cap Stm rimbalza del 3,2% dopo la debacle (-6,4%) della seduta precedente innescato dalla debolezza dei tecnologici, sui segnali di deterioramento delle vendite di Apple.
In positivo anche la tlc Telecom Italia che termina a +1,4% dopo la rimozione dall’incarico dell’Ad Amos Genish. Intanto Tim ha siglato un accordo con Samsung per il lancio del 5G in Italia.
Negativa la mid cap Reply (-0,8%), mentre fra le small cap acquisti soprattutto Tiscali (+30,5%) che ha raggiunto l’intesa con Fastweb per la cessione del ramo d’azienda Fixed Wireless Access. Il nuovo valore complessivo dell’operazione è pari a 198 milioni, contro gli iniziali 150 milioni.
vendite su Cad It (-1,3%), che ha riportato conti in netto miglioramento nel periodo gennaio settembre.
Poco mossa Gamenet (+0,5%) che ha riportato un miglioramento dei margini nei primi 9 mesi del 2018.
Sulla stessa scia Tas (+0,5%), che ha dimezzato la perdita al 30 settembre
Sottotono Txt (-2,9%), le cui azioni proprie si avvicinano al 10% del capitale sociale.