Trevi ha comunicato il rinvio dell’approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre.
Su richiesta di Consob, la società ha reso noto l’indebitamento finanziario netto di gruppo che, al 30 settembre, è salito a 679,9 milioni rispetto ai 619,4 rilevati lo scorso 31 dicembre in scia alla diminuzione delle disponibilità liquide.
Nei primi nove mesi dell’anno Trevi ha inoltre riscontrato una contrazione dei ricavi dovuta principalmente al settore Fondazioni.
Infine, stanno proseguendo le discussioni con le banche finanziatrici e i principali azionisti di Trevi in merito all’operazione di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione del debito.
Al momento, nonostante il prolungamento dei tempi originariamente attesi, la società ritiene di poter giungere rapidamente a una soluzione, coerentemente con il termine dell’accordo di standstill.