Avvio di ottava positivo per i principali listini europei, con Milano (+2,8% a 19.233,45 punti) la migliore, seguita da Madrid (+2%).
Restano distanti Francoforte (+1,4%) e Londra (+1,2%), mentre gli acquisti più contenuti sono stati segnati a Parigi (+1%).
Il Ftse Aim Italia ha terminato la seduta avanzando dello 0,3%, al di sotto del London Ftse Aim 100 (+1,4%) e del London Ftse Aim All Share (+0,8%).
Il volume dei titoli trattati si è attestato a 2.067.739, in calo rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.
Sugli scudi Gruppo Green Power, che segna un progresso dell’8,8 per cento. Il titolo è stato sospeso per diverse ore dagli scambi per eccesso di volatilità.
Rimbalza Tps (+5,4%) dopo il rosso del 4,2% con cui ha archiviato la seduta di venerdì.
Bene Grifal e Alfio Bardolla, in rialzo rispettivamente del 4,7% e del 3,8 per cento.
La prima recupera dalla perdita contenuta di venerdì (-0,8%), mentre la seconda prosegue l’ascesa dal +0,1% dell’ultima seduta della precedente ottava.
Segno positivo su Neodecortech (+1,1% a 2,8 euro). Gli analisti di KT&Partners hanno confermato le stime e ritoccato il fair value a 5,2 euro dal precedente 5,34 euro.
Termina sulla parità Caleido Group, che ha comunicato lo slittamento del prestito obbligazionario convertibile cum warrant da 250mila euro sottoscritto con Negma Group.
In controtendenza IdeaMi (-0,4%). La spac ha annunciato che il prossimo 3 dicembre si terrà l’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci per approvare la business combination con Agrati.
Segno negativo su Prismi (-1,6%). La società ha divulgato le linee guida del nuovo piano strategico, con l’outlook 2018 che prevede un valore della produzione consolidato compreso tra 21,7 e 22,7 milioni. Inoltre, il board ha dato il via libera tra il 26 novembre ed il 19 dicembre al collocamento presso terzi dell’inoptato per massimi 1.740.031,24 euro, rinveniente dall’aumento di capitale deliberato il 27 febbraio scorso.
Vendite su Energica Motor Company (-3%), che ha ricevuto da Atlas Special Opportunities la richiesta di conversione parziale di 5 obbligazioni per un controvalore complessivo di 100mila euro appartenenti alla prima tranche del prestito obbligazionario emessa lo scorso 26 settembre.
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