Oggi Clabo ha partecipato all’Aim Investor Day svoltosi a Milano presso Palazzo Mezzanotte.
Durante la presentazione illustrata agli investitori e alla stampa, la società ha comunicato alcuni dati stimati, non audited, pro-forma e gestionali, relativi al bilancio consolidato pre-consuntivo 2018.
Nel dettaglio, i ricavi pro-forma (considerando l’acquisizione di HMC da 1° gennaio 2018) consolidati sono stimati tra i 56,4 e i 57,2 milioni, contro i 58 milioni del piano industriale presentato lo scorso aprile.
Invece, l’Ebitda pro-forma e adjusted, al netto dei costi di acquisizione di HMC e costi di ristrutturazione, è atteso tra i 6,1 ed i 6,6 milioni, in calo rispetto ai 7,2 milioni previsti dal piano industriale. Un andamento riconducibile principalmente ai ritardi di produzione registrati dalla consociata cinese Qingdao Clabo Easy Best Refrigeration. Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è stimata tra i 23,2 e i 23,8 milioni.
Infine, la società comunica che per il 2019 ritiene valide le stime indicate nel piano industriale, con particolare riferimento ai ricavi per 63 milioni e all’Ebitda pari a 8,3 milioni.
Intorno alle 17.10 il titolo segna un progresso del 3,21% a 1,8 euro, sovraperformando il Ftse Aim Italia (-0,06%) con 5.000 azioni scambiate (4.600 la media dei pezzi trattati negli ultimi 5 giorni e 25.550 titoli nell’ultimo mese).
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