In uno studio pubblicato ieri su Clabo, gli analisti di Alantra hanno confermato il giudizio “Buy” e hanno ritoccato il target price a 3 euro dal precedente 4,4 euro. Un prezzo che incorpora un upside del 60,42% rispetto alla corrente valutazione in Borsa.
Clabo ha recentemente eseguito un aumento di capitale a sostegno del suo piano industriale. Nel dettaglio, la società ha raccolto 0,5 milioni dall’emissione di 227mila nuove azioni al prezzo di 2,4 euro per azione e 125mila azioni sono state sottoscritte da Clabofin, azionista principale.
Attraverso le nuove risorse finanziarie la società supporterà il suo sviluppo organico, specialmente in Asia, dove ha recentemente siglato nuovi accordi con grandi catene alimentari (quali Starbucks e Wendy’s) e negli Stati Uniti, dove la controllata HMC sta conseguendo importanti risultati. L’ulteriore liquidità futura dovrebbe velocizzare il predetto piano, che include il lancio di una nuova gamma di prodotti dedicata alla conservazione del cibo.
In seguito alla pubblicazione dei dati semestrali 2018, gli analisti hanno rivisto al ribasso le stime dell’Eps per gli anni 2018, 2019 e 2020 riducendole rispettivamente del 19%, del 3% e del 26 per cento, in considerazione di una domanda più debole del previsto in Italia e all’estero.
In merito al 2019 sono rimaste invariate le previsioni sui ricavi e sui profitti, sulla base di una forte crescita in Asia e negli Stati Uniti, con maggiori volumi ed efficienze produttive. Invece, per il 2020, gli analisti hanno prudentemente posticipato il lancio della suddetta gamma di prodotti al secondo semestre 2020 (inizialmente previsto nel primo semestre).
Infine, si prevede che Clabo evidenzierà un Cagr 2017-20 al 16,3% per il valore della produzione e un Ebitda margin al 13,8% nel 2020, mentre l’indebitamento finanziario netto è atteso in costante diminuzione a 20,6 milioni nel 2020.
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