Nella scorsa ottava il Ftse Aim Italia ha segnato un rialzo dello 0,4%. Performance inferiore a quella messa a segno da entrambi gli indici londinesi di riferimento, con il London Ftse Aim 100 a +0,9% e il London Ftse Aim All Share a +0,6 per cento.
In crescita il numero dei titoli passati di mano rispetto al volume medio delle ultime trenta sedute, con 3.192.281 pezzi trattati.
Cede l’1,6% l’indice Aim Media.
A livello settoriale, arriva lo stop ai contributi pubblici all’editoria a partire dal primo gennaio 2020, con importanti risvolti già a partire dal 2019. E’ quanto prevede l’emendamento firmato dal deputato Adriano Varrica, Movimento 5 Stelle, alla legge di bilancio 2019, all’esame in prima lettura a Montecitorio.
Non si arresta neanche a ottobre il calo degli investimenti su stampa, scesi del 3% a 93,3 milioni. Una dinamica che porta il rosso da inizio annoa quota -6,8% a 702,6 milioni.
Chiude in testa al comparto Blue Financial Communication (+10,3%). Da questa settimana è in edicola la 14° uscita di Forbes Italia. Nuovo numero che celebra il mito del denaro, come generarlo, difenderlo e impiegarlo al meglio.
La copertina è dedicata a Ennio e Massimo Doris, protagonisti di una storia di successo alla base del concetto di family-banker, un consulente globale che punta alla sicurezza finanziaria dove alla componente tradizionale si affianca oggi l’innovazione.
Acquisti su Lucisano Media Group (+5,8%). Ad inizio settimana la società ha annunciato per il 4 dicembre a Coverciano un incontro con la stampa sportiva per presentare il film “Non ci resta che il crimine”, che arriverà nelle sale italiane il 10 gennaio 2019.
Segno positivo anche su Telesia (+7,8%) e Portobello (+7,7%).
In coda al comparto Visibilia Editore (-10,2%), con il valore del titolo che da inizio hanno a lasciato sul terreno circa il 76 per cento.
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