Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso in rialzo dello 0,6%, sovraperformando sia il Ftse Mib (-0,1%), sia l’Euro Stoxx 600 Utilities, che ha chiuso in perfetta parità.
A frenare, un clima di tensione legato alla crescita economica e alle tensioni commerciali.
L’Italia resta osservata speciale mentre proseguono le trattative con la Commissione Europea.
Intanto sono circolate indiscrezioni di stampa secondo cui il ministro Tria potrebbe dimettersi dopo l’approvazione della legge di Bilancio da parte del Parlamento.
Tra le Big la migliore è stata Italgas (+1,3%).
Bene anche Snam (+0,6%) che ha concluso l’offerta di acquisto di alcuni prestiti obbligazionari, avviata lo scorso 28 novembre, per complessivi 538.378.000 euro in valore nominale. L’offerta, terminata ieri, era rivolta ai portatori di alcuni titoli obbligazionari già emessi dalla società a valere sul programma Euro Medium Term Note.
Tra i titoli a media capitalizzazione, ha brillato Ascopiave (+4,2%) mentre le Small Cap la migliore è stata Edison (+1,7%).
Vendite invece su Acsm-Agam (-1,7%), che ha approvato il piano industriale 2019-2023.
Piano che prevede tra i propri target un Ebitda a 124 milioni a fine 2023, dai 64 milioni nel 2019, con un cagr del +17,7 per cento e investimenti per 568 milioni in arco piano, in tecnologie sostenibili ed innovative.