Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso a -0,3%, al di sotto del London Ftse Aim 100 (-0,1%) e del London Ftse Aim All Share in parità.
Il volume medio dei titoli scambiati è stato pari a 3.929.992 azioni, superiore rispetto al volume medio delle 5 sessioni precedenti.
L’indice Aim Servizi Finanziari ha guadagnato lo 0,5 per cento.
Migliore della seduta Spaxs (+2,2%) che ha trattato 119mila titoli, contro la media di 57mila delle cinque sessioni precedenti. La Borsa Italiana ha autorizzato in data 12 dicembre la fusione tra Spaxs e Banca Interprovinciale.
Acquisti su Alp.i (+2,1%) e Industrial Stars of Italy 3 (+0,4%).
In parità Life Care Capital, che ha scambiato 46mila azioni, contro la media di circa 19mila titoli nelle cinque sessioni precedenti.
In calo Ideami (-0,4%) con 20mila titoli scambiati, un volume superiore alla media delle ultime cinque sedute. I soci nella giornata di lunedì 3 dicembre non hanno approvato la business combination con Agrati.
Perde terreno Net Insurance (-0,5%). Si ricorda che il 7 dicembre la società, impegnata in una business combination con Archimede (nessun titolo scambiato), ha raggiunto un accordo per diventare partner assicurativo nel ramo danni per Sparkasse.
Scende Scm Sim (-2%). Di recente il Cda della società ha deliberato un aumento di capitale sociale per massimi nominali 167.834 euro.
Maglia nera per Wm Capital (-6,1%), con 30 mila titoli scambiati contro la media di 18mila delle ultime cinque sedute.
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