Moda – Comparto in ribasso (-1,6%), prosegue il recupero di Ovs (+11,1%)

Cede l’1,6% nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda. Performance poco distante dal ribasso dello 0,8% registrato dal corrispondente indice europeo di confronto. In calo anche Piazza Affari (-1,9%).

La Banca Centrale statunitense ha rialzato come previsto i tassi di interesse di un quarto di punto e ha confermato la necessità di ulteriori incrementi anche nel 2019, limitandosi a due rialzi invece dei tre inizialmente previsti. Le parole del presidente Powell non hanno confortato chi si aspettava un rallentamento più marcato nel ritmo delle strette monetarie, nonostante la banca centrale mantenga la facoltà di valutare i dati macroeconomici e non si dica preoccupata dalla volatilità dei mercati.

In luce tra le Big del settore, Salvatore Ferragamo (+1,1%).

Brillante la seduta di Geox (+8,5%). A sostenere gli acquisti l’upgrade degli analisti di Mediobanca, che hanno assegnato giudizio “Neutral” dal precedente “Underperform” con un target price rivisto al ribasso a 1,3 euro dal precedente 1,9 euro.

Gli analisti ritengono che i prezzi correnti “integrano completamente” qualsiasi ulteriore rischio potenziale, lasciando poco spazio per ulteriori movimenti ribassisti.

Prosegue il progresso di Ovs (+11,1%) in recupero dai minimi. A spingere la risalita delle azioni la comunicazione di ieri che Tamburi Investment Partners (TIP) ha superato la soglia di rilevanza del 3% nel capitale di Ovs.

L’ultimo campanello d’allarme risuonato dopo la pubblicazione dei conti al 30 settembre ha destato l’attenzione del mercato, degli investitori e delle banche creditrici. Il dossier Ovs è infatti uno dei più caldi e sarà l’osservatore speciale dei prossimi mesi, vista la particolare attenzione riservata in Borsa al gruppo di abbigliamento guidato dall’ad Stefano Beraldo, che nell’ultimo mese ha scambiato oltre il 44% del capitale.

Tra le Small Cap, in calo BasicNet (-1,1%) e Ratti (-2,9%).