Il Cda di Abitare In, attiva nella realizzazione e vendita di unità immobiliari a Milano, ha approvato il bilancio dell’esercizio chiuso lo scorso 30 settembre con un giro d’affari di circa 49 milioni (9,3 milioni al 30 settembre 2017).
I ricavi consolidati, riferiti principalmente alla variazione delle rimanenze prodotti in corso di lavorazione e finiti. Il forte incremento del fatturato su base annua è riconducibile all’acquisto di due aree destinate alla realizzazione dei progetti immobiliari di Via Tacito (Milano City Village) e di Via Cadolini, nonché alla prosecuzione dei lavori di costruzione del progetto “Abitare In Maggiolina” e all’avvio delle fasi preparatorie per la realizzazione dei nuovi progetti.
Il risultato ante imposte, pari a 3,7 milioni, ha segnato un incremento del 71,3% rispetto al pari periodo di confronto.
Il conto economico si è chiuso infine con un utile netto di 2,6 milioni, confermandosi sostanzialmente sui livelli del precedente esercizio.
Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2018 l’indebitamento finanziario netto si esprime in 8,8 milioni (99 mila euro al 30 settembre 2017) ed è costituito da mutui fondiari garantiti da ipoteca gravante sugli immobili di proprietà dei veicoli Abitare In Maggiolina, Abitare In Poste, Milano City Village, AID 3 e Milano Progetti.
Ad oggi il gruppo, guidato da Luigi Gozzini e Marco Grillo, presenta un portafoglio di immobili allo sviluppo per circa 100.000 mq commerciali (circa 1.086 appartamenti ipotizzando un taglio medio di 92 mq). Il costo medio di acquisto della superficie commerciale è pari a 4.100 euro/mq. Il portafoglio ordini conta 248 unità per 90,2 milioni.
Circa l’evoluzione futura della gestione, l’esercizio in corso vedrà Abitare In attiva in primis nella conclusione dei lavori per la realizzazione del progetto “Abitare In Maggiolina”.
La società intende poi portare a termine i lavori di demolizione e avviare gli scavi e le opere propedeutiche alla costruzione mentre sull’area di via Cadolini saranno completate le fasi di rimozione delle passività ambientale.
Infine, Abitare In proseguirà con le attività necessarie all’ottenimento dei titoli autorizzativi per gli sviluppi immobiliari di via Cadolini, piazzale Accursio e Porta Romana District.