Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,9 per cento, sostanzialmente in linea con l’Euro Stoxx 600 Utilites (+0,8%) e al di sopra del Ftse Mib (invariato).
Sul fronte obbligazionario, si è registrato un generale calo degli yield con il decennale italiano al 2,69 per cento. Lo spread rispetto al Bund tedesco si è attestato tuttavia a 252 punti, complice il calo del governativo tedesco allo 0,17 per cento.
Tra le Big la migliore è stata Snam con un +3,2 per cento.
Acquisti anche su Italgas (+1,3%) che ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisto dal gruppo Conscoop di partecipazioni e rami di azienda comprendenti 19 concessioni per la distribuzione di gas e oltre 50.000 punti di riconsegna concentrati in Sardegna e nel Centro-Sud Italia.
Tra i titoli a media capitalizzazione ha fatto meglio Falck Renewables (+2,8%), seguita da Hera (+2,1%) mentre tra le Small la migliore è stata Edison con un +0,4 per cento.
Invariata Seri Industrial la quale ha fornito alcuni aggiornamenti in merito alla cessione di asset nel ramo Energy Solutions.
A livello di settore si segnala che dal 1° gennaio e fino al 31 marzo le tariffe del mercato in tutela per la famiglia-tipo registreranno una sostanziale stabilità (-0,08%) per l’energia elettrica e un aumento del 2,3% per il gas rispetto al 4° trimestre dello scorso anno.
Inoltre si riporta che il 2019 è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 54,3 €/MWh, in aumento del 10,9% rispetto a gennaio del 2018 ma in calo del 16,6% rispetto a dicembre 2018.