Seduta sempre più in rosso per Brunello Cucinelli, la peggiore delle Mid Cap. Intorno alle 13.00 il titolo cede il 10,6% a 28,25 euro, facendo peggio sia del Ftse Italia Mid Cap (-0,08%) sia del corrispodente indice settoriale (+0,49%).
Le vendite potrebbero scontare il mancato raggiungimento di una “crescita in termini di ricavi e marginalità a doppia cifra” nell’intero 2018, annunciata dal Presidente e Amministratore Delegato, Brunello Cucinelli in occasione della pubblicazione dei ricavi dei 9 mesi 2018 e del 3Q 2018.
Il tutto dopo che ieri, a mercati chiusi, la maison del cachemire ha divulgato i risultati preliminari dei ricavi del 2018, che hanno evidenziato una crescita dell’8,1% a cambi correnti a 553 milioni (+10,7% a cambi costanti). Nel dettaglio, l’ultimo trimestre dell’anno ha presentato un fatturato in aumento del 9,6% a 130,9 milioni, una performance che conferma le attese degli analisti.
Altro fattore a sostegno delle vendite sul titolo potrebbe essere il ritocco del target price a 30,50 euro dai precedenti 32 euro da parte degli analisti di Kepler Cheuvreux, che hanno confermato il giudizio “Hold”, mentre Jp Morgan ha ridotto da 29 euro a 27,5 euro il prezzo obiettivo sulla società. Inoltre, gli analisti di Société Generale hanno mantenuto il “Sell” e il target price a 22 euro, e analogamente si sono mossi quelli di Equita Sim (ribadendo l'”Hold” e il prezzo obiettivo a 31 euro).
Ad oggi i giudizi raccolti da Bloomberg sono così ripartiti: 2 Buy, 11 Hold e 2 Sell. Il target price medio a 12 mesi è 30,29 euro, che incorpora un upside rispetto alla valutazione corrente del 7,22 per cento.