Seduta pesante per Fincantieri dopo che la Commissione Europea ha annunciato che esaminerà l’acquisizione di Stx-France alla luce del regolamento sulle concentrazioni.
Intorno alle 10:50, infatti, il titolo lascia sul terreno il 5,8% in area 0,93 euro, rispetto al +1,4% del Ftse Italia Mid Cap.
L’operazione, pur non raggiungendo come fatturato la dimensione europea richiesta dai regolamenti europei in merito alla notifica delle transazioni, sarà dunque esaminata dalle autorità europee, seguendo alla richiesta avanzata da Francia e Germania.
In base agli elementi forniti dai due paesi, la commissione ritiene infatti che l’operazione potrebbe nuocere in misura significativa alla concorrenza nel settore della costruzione navale, in particolare per quanto riguarda il mercato mondiale delle navi da crociera.
La decisione allunga i tempi per il closing dell’operazione che, si ricorda, prevede l’acquisizione da parte di Fincantieri del 50% di Stx-France e il prestito da parte del governo francese di un ulteriore 1% utile a cedere il controllo al gruppo italiano.
L’acquisizione non sembra però essere in discussione, visto anche il via libera ottenuto nel 2014 in un’operazione simile dalla tedesca Meyer Werft.
Lo sottolineano anche alcuni analisti, secondo cui sullo sfondo ci sarebbero i rapporti non idilliaci tra i governi di Roma e Parigi, tornati particolarmente tesi negli ultimi giorni, nonostante l’intesa raggiunta a novembre tra Fincantieri e Naval Group.
Gli analisti non hanno inoltre modificato i giudizi sul titolo che, si ricorda, secondo i dati raccolti da Bloomberg, si suddividono in 3 “buy”, 4 “hold” e 1 “sell”.
Il target price medio a 12 mesi è invece fissato a 1,37 euro e implica un potenziale upside di circa il 47% rispetto alla quotazione attuale.