Nella settimana dal 7 all’11 gennaio il Ftse Mib ha registrato una crescita del 2,4% a 19.290,09 punti.
Segno positivo per il Ftse Aim Italia, salito dell’1,2%, ma al di sotto sia del London Ftse Aim 100 (+4,6%) sia del London Ftse Aim All Share (+4,1%).
Il volume medio di titoli mediamente scambiati a seduta si è attestato a 7.887.923 pezzi, in aumento rispetto a quello mediamente tradato a livello mensile.
Il Limeyard Finnat Aim Italia 100, indice che non include le Spac, ha concluso l’ottva avanzando dell’1 per cento.
Settimana da incorniciare per Alfio Bardolla, che ha terminato con un convincente +86,1 per cento. Ad inizio ottava Borsa Italiana ha riferito che da allora e fino a successiva indicazione non era possibile immettere ordini senza limite di prezzo. Nonostante ciò, nella maggior parte delle sedute il titolo si è confermato il migliore dell’Aim Italia. Una dinamica che riflette probabilmente il recupero dal rosso del 77,8% con cui ha archiviato il 2018.
Ben intonata anche Energica Motor Company (+29%). Lunedì la casa costruttrice modenese ha sottoscritto un nuovo accordo commerciale in Usa con Hudson Valley Motorcycles nello Stato di New York. Il giorno seguente ha ricevuto da Atlas Special Opportunities richiesta di conversione di 5 obbligazioni per un controvalore complessivo di 100mila euro riferite alla prima tranche del prestito obbligazionario emessa lo scorso 26 settembre. Così facendo ha completato la conversione della prima tranche. Infine, giovedì ha annunciato l’invio del primo lotto di produzione sul territorio africano.
Acquisti su Caleido Group (+15,3%). Ad inizio settimana Negma Group ha richiesto la conversione parziale della prima tranche del prestito obbligazionario converitbile cum warrant da 50mila euro, che era stata emessa lo scorso 10 dicembre.
Denaro su Casta Diva Group (+9,4% a 0,97 euro). Gli analisti di Banca Finnat hanno confermato la raccomandazione Buy e fissato il target price a 1,60 euro dai 2,90 euro comunicati lo scorso 7 maggio.
Segno positivo su CFT (+9,1%). Giovedì il board ha dato il via libera al programma di buy-back fino a un massimo di 10 milioni.
In calo Monnalisa (-1,7%), che venerdì ha inaugurato un nuovo store in Usa e ha valorizzato le aree retail e digital rispettivamente con un nuovo Retail Manager, Francesco Furlan, e con la promozione di Andrea Mattesini a Digital Manager.
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