Il Ftse Italia Media chiude in territorio positivo (+0,2%) l’ottava dal 14 all’18 gennaio. Termina flat il corrispondente indice europeo di confronto, mentre guadagna il 2,2% la Borsa di Milano
In settimana l’Agcom ha comunicato che nel 2017 Sistema di Comunicazione Integrato (SIC) vale 17,5 miliardi, pari all’1,01% del Pil, segnando una riduzione dello 0,9% rispetto al 2016. Tra le maggiori quote detenute si segnalano Comcast Corporation/Sky (15,4%), Fininvest (15,2%) e RAI Radiotelevisione Italiana (14,1%).
L’Autorità ha anche pubblicato i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni in merito all’andamento del settore media e telecomunicazioni del mese di settembre 2018, che hanno evidenziato un calo delle vendite dell’editoria.
Tra le Mid Cap ben intonata Cairo Communication (+2%).
Acquisti contenuti su Mondadori Editore (+0,9%), che si è conferma il primo editore italiano digitale con 30 milioni di utenti unici al mese e 26 milioni di fan suisocial network. A margine della Mid Cap Conference di giovedì, l’Amministratore delegato della casa editrice di Segrate, Ernesto Mauri, ha riferito che “La trattativa per la cessione di Mondadori France sta andando bene e potrebbe concludersi in tempi brevissimi“, più precisamente entro fine mese, e con una valorizzazione “nella parte alta” della forchetta indicata tra 70-80 milioni.
Segno meno su Mediaset (-2,9% a 2,83 euro). A metà settimana gli analisti di Bofa Merril Lynch hanno ridotto il giudizio ad “Underperform” e il target price a 1,7 euro, dal precedente “Neutral” con prezzo obiettivo a 4 euro. Inoltre, secondo indiscrezioni di stampa, il Tribunale di Milano si è riservato nei prossimi giorni di deliberare sul ricorso presentato da Simon Fiduciaria contro il primo pronunciamento dello stesso che a novembre aveva rigettato la domanda d’urgenza fatta dalla fiduciaria per sospendere l’efficacia delle delibere assunte dall’assemblea di Cologno Monzese lo scorso 27 giugno. Si ricorda, infine che nel mese di dicembre Fininvest ha acquistato 30,15 milioni azioni del Biscione, pari al 2,55% del capitale, per 77,5 milioni, salendo così in Mediaset al 43,7% e al 45,4% nei diritti di voto.
Tra le Small Cap svetta Giglio Group (+31,1%), che da inizio anno ha messo a segno un +55,9 per cento.
Denaro su RCS Mediagroup (+7%). Il titolo ha ben performato in scia alle parole del numero uno, Urbano Cairo, che giovedì, a margine della Mid Cap Conference di Mediobanca, ha confermato il debito del 2018 sotto i 200 milioni. La casa editoriale milanese ha comunicato che a marzo lancerà Rcs Academy, una business school con un’offerta innovativa e qualificata e avente ben sei differenti aree di specializzazione.
Acquisti su Class Editori (+1,8%). A metà settimana il board ha approvato un aggiornamento del Piano Industriale 2018-2021, le cui linee guida erano state approvate lo scorso 26 giugno 2018.
Maglia nera indossata da Mondo Tv (-4,4%).