Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha registrato un +4,2 per cento, sovraperformando sia il corrispondente europeo (+0,6%) sia il Ftse Mib (+2,2%).
Gli investitori hanno mantenuto il focus sul Regno Unito, dopo la fiducia ottenuta dal premier Theresa May, a seguito della bocciatura dell’intesa con l’Ue sulla Brexit.
Focus inoltre sulle relazioni commerciali tra Usa e Cina, in attesa della ripresa dei negoziati a fine gennaio.
Bene le Big del settore con Diasorin che ha fatto meglio, con un rialzo del 7,3 per cento.
Recordati e Amplifon hanno invece chiuso rispettivamente con un +3,7% e un +2,4 per cento.
Tra Mid BB Biotech è rimasta invariata mentre Sol ha riportato un -4,6 per cento.
La holding svizzera ha archiviato il quarto trimestre 2018 con una perdita netta di Chf 643 milioni, a fronte di un deficit di Chf 156 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
L’intero 2018 si è invece chiuso con una perdita netta di Chf 471 milioni, contro un utile netto di Chf 688 milioni del 2017.
Infine tra le Small la migliore è stata Isagro con un +0,7 per cento.
A seguire Garofalo Health Care (+0,3%) che ha perfezionato l’acquisto di un ulteriore 12,05% del capitale sociale di Casa di Cura Prof. Nobili.
Quota che unita al 30,75% acquisito lo scorso 7 gennaio, porta la partecipazione complessivamente detenuta al 95,35 per cento.
MolMed ha invece ceduto il 2 per cento.
La Commissione di Trasparenza della Haute Autorité de Santé ha espresso parere non favorevole in merito alla rimborsabilità del farmaco orfano Zalmoxis nelle indicazioni autorizzate dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA).