Tecnologia – Settore in frazionale rialzo (+0,4%), TIM sotto pressione (-2,6%)

Seduta in frazionale rialzo per il Ftse Italia Tecnologia (+0,4%) che ha sovraperformato sia il corrispondente indice settoriale europeo (-0,3%), sia il Ftse Mib (-0,4%).

Tra le Big del settore, STm chiude le contrattazioni a +0,4% portando il rialzo da inizio anno a 5,6 punti percentuali. Tim, invece, continua ad essere oggetto di vendite (-2,6%) dopo l’esame dei risultati preliminari gestionali relativi all’esercizio 2018 e al budget 2019 preliminare annunciato lo scorso venerdì. Nel weekend l’AgCom ha bocciato l’ipotesi di scorporo della rete fissa in una società interamente controllata da parte di Tim, in quanto quest’ultima continuerebbe ad essere un soggetto con una significativa forza di mercato ai fini della definizione di mercato rilevante.

Sempre per quanto riguarda Tim, la società ha annunciato la costituzione della funzione Chief Revenue Office, affidata a Lorenzo Forina, che opererà riportando direttamente all’amministratore delegato con la responsabilità di sviluppare la strategia commerciale riguardante l’offerta Consumer/Small Enterprise e Business/Top Clients.

Reply, unica Mid del settore, cede lo 0,4 per cento.

Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, invece, ottima seduta per It Way che chiude a +9,1%. Denaro anche su Tinexta (+3,2%) e Digital Bros (+2,9%)

In fondo all’indice Be (-1,8%) e Techedge (-1,9%). Quest’ultima ha reso noto che in data 18 gennaio 2019 i Joint Global Coordinators hanno esercitato la c.d. opzione greenshoe.Dopo l’esame dei risultati preliminari gestionali relativi all’esercizio 2018 e al budget 2019 preliminare. Tim prevede che l’Ebitda organico della Business Unit Domestic subirà una diminuzione mid single digit (nell’intorno del 5%) rispetto all’anno precedente, nonostante la maggiore resilienza di Tim rispetto al mercato. Secondo il piano presentato dall’ex AD Amos Genish meno di un anno fa, le previsioni indicavano invece una crescita media annua “low single digit” (2-3% circa). Le dinamiche competitive, che hanno impattato l’esercizio 2018, dovrebbero pesare anche nel 2019, in particolare nel primo semestre, sulla performance operativa della Business Unit Domestic.

 

Techedge ha reso noto che in data 18 gennaio 2019 i Joint Global Coordinators hanno esercitato la c.d. opzione greenshoe per complessive  318.500 azioni, concessa da Florideo Fabrizio e Antonio Di Perna ed esercitata per 159.250 azioni Techdege ciascuno. L’operazione è stata effettuata anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per il Collocamento Istituzionale,