Ottava positiva per il settore della moda con il rispettivo indice che guadagna/cede lo 0,6 per cento. Una performance migliore di quella messa a segno dal corrispondente indice europeo di confronto (flat). Acquisti anche su Piazza Affari a +0,5 per cento.
Nel Ftse Mib bene Moncler (+1%). Martedì la maison del piumino ha comunicato di aver acquistato azioni proprie per 6,7 milioni tra il 16 e il 18 gennaio scorsi.
In frazionale rialzo Luxottica (+0,6%), dopo che EssilorLuxottica è salita al 97,542% del capitale e ha fissato la procedura congiunta sul residuo.
Tra le Mid Cap si segnala il -2,6% di Tod’s. Una dinamica riconducibile ai dati sulle vendite preliminari del 2018, divulgati mercoledì sera, a mercati chiusi, sotto le attese degli analisti. Nel dettaglio, il fatturato consolidato è diminuito dello 0,5% a 958,2 milioni, mentre a cambi correnti si è attestato a 940,4 milioni (-2,4%). Considerando il 4Q 2018, invece, le vendite del gruppo sono state pari a 234,4 milioni (-2,6% rispetto al 4Q 2017), al di sotto del consensus degli analisti (240 milioni).
La migliore delle Small Cap è stata Ratti (+7,4%), che da inizio anno ha messo a segno un +13,4 per cento.
Acquisti su Basicnet (+2,2%), sopo che venerdì BasicItalia, licenziataria dei Marchi di Gruppo per l’Italia, ha acquistato il 61% del capitale della francese Sport Finance.
Segno negativo su Csp International (-5,4%). La società ha raggiunto un ipotesi di accordo per attivare contratto di solidarietà con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali di Carpi e dal prossimo 4 febbraio attiverà una cassa integrazione ordinaria per 90 dipendenti.