Servizi Finanziari (Aim) – Seduta positiva per il comparto (+0,4%), bene Spaxs (+1,7%)

Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso in parità, al di sotto degli indici londinesi, il London Ftse Aim 100 (+0,5%) e il London Ftse Aim All Share (+0,3%).

Il volume dei titoli scambiati ha interessato 6.706.532 azioni, volume inferiore rispetto alla media settimanale.

L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, è salito dello 0,2 per cento.

L’indice Aim Servizi Finanziari ha chiuso in rialzo dello 0,4 per cento.

In vetta Spaxs (+1,7%). Venerdì 18 gennaio ha approvato la fusione inversa in Banca Interprovinciale, la futura illimity Bank, mentre in data 29 gennaio l’ad della stessa, Corrado Passera, ha confermato l’interesse di illimity a rilanciare Condotte.

Acquisti su Alp.i (+1%) scambiando 32mila azioni rispetto alla media di 259mila delle ultime cinque sedute. Unipol è salita al 7,3% del capitale.

Chiude in parità SprintItaly con 228mila titoli scambiati rispetto alle 70mila azioni mediamente trattate nelle ultime cinque sedute. Si ricorda che lunedì 14 gennaio il cda ha approvato la business combination con Sicit. Inoltre il 17 gennaio la spac ha rilasciato un comunicato in cui riporta che Sicit intende raddoppiare i ricavi a 110 milioni entro il 2022.

In calo Assiteca (-0,4%), che ha scambiato 6mila azioni contro la media di 4.650 delle ultime cinque sedute.

In discesa Wm Capital (-0,6%) con 118mila azioni trattate, in linea con la media delle cinque sedute precedenti. Si ricorda che la società ha annunciato di aver rinnovato gli accordi commerciali con Primadonna e Piazza Italia.

Vendite su CdR Advance Capital (-1,6%), che di recente ha finalizzato un nuovo investimento da 415mila euro nel settore delle special situation.

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