Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso in calo dello 0,2%, al di sotto degli indici londinesi, il London Ftse Aim 100 (+1%) e il London Ftse Aim All Share (+0,7%).
Il volume dei titoli scambiati ha interessato 5.364.833 azioni, volume inferiore rispetto alla media settimanale.
L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, è salito dello 0,2 per cento.
L’indice Aim Servizi Finanziari ha chiuso in rialzo dello 0,3 per cento.
Pochi scambi sul settore.
Acquisti su Net Insurance (+3,5%) che ha scambiato 2mila titoli contro la media di 1.200 delle ultime cinque sedute.
In rialzo Spaxs (+0,3%). Il 18 gennaio ha approvato la fusione inversa in Banca Interprovinciale, la futura illimity Bank, mentre in data 29 gennaio l’ad della stessa, Corrado Passera, ha confermato l’interesse di illimity a rilanciare Condotte.
In parità Assiteca che ha scambiato 10mila azioni contro la media di 4.650 delle ultime cinque sedute.
In parità anche Wm Capital con 47mila azioni trattate, circa la metà rispetto alla media delle cinque sedute precedenti. Si ricorda che la società ha annunciato di aver rinnovato gli accordi commerciali con Primadonna e Piazza Italia.
Acquisti su Alp.i (-0,5%) scambiando 4mila azioni rispetto alla media di 207mila delle ultime cinque sedute. Unipol è salita al 7,3% del capitale.
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