Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un +2 per cento, sovraperformando sia il corrispondente europeo (+0,5%) sia il Ftse Mib (-1,2%).
Settimana nella quale l’attenzione si è mantenuta in particolare sul voto del parlamento britannico sulla proposta di intesa tra il premier Theresa May e Bruxelles, sulle trattative commerciali tra Usa e Cina, nonché sul meeting della Fed, il primo del 2019.
Tra le Big del settore ha fatto meglio Recordati (+4,8%). Ricordiamo che venerdì si è chiusa l’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulle azioni ordinarie della società milanese stessa.
Acquisti anche su Diasorin (+2,1%) che ha ottenuto la certificazione dalla Food and Drug Administration (Fda) per la vendita nel mercato statunitense del test Liaison della Calprotectina per la determinazione quantitativa di quest’ultima.
Tra Mid la migliore è stata BB Biotech (+1,3%) mentre tra le Small ha brillato Pierrel (+7,8%).
Quest’ultima ha comunicato che l’indebitamento finanziario netto del gruppo a fine 2018 è stato pari a circa 3,7 milioni, sostanzialmente stabile rispetto ai circa 3,8 milioni del mese precedente.
Vendite invece su Garofalo Health Care (-5,3%) che ha comunicato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, autorizzato dall’assemblea degli azionisti dello scorso 26 settembre.
Programma che prevede l’acquisto, in una o più tranche, di un numero di azioni non superiore all’1,5% del capitale sociale e per massimi 5 milioni.