Il consiglio di amministrazione di Bialetti ha approvato il piano industriale, economico e finanziario 2018-2023, funzionale alla sottoscrizione e all’omologazione dell’accordo di ristrutturazione.
Il piano prevede una maggiore focalizzazione del business sulla promozione e vendita dei prodotti a maggiore marginalità, tra cui quelli del segmento “Caffè”, al fine di conseguire il risanamento dell’esposizione debitoria e di assicurare il riequilibrio finanziario della società.
Nel corso della valutazione del Piano la società comunica di aver apportato una significativa riduzione del valore della partecipazione in Cem Bialetti, in virtù della crisi in Turchia, e di altre poste dell’attivo per complessivi 29,3 milioni.
Il patrimonio netto al 30 settembre 2018 risulta così negativo per 14,2 milioni, situazione che si risolverà con l’entrata in vigore dell’accordo di ristrutturazione.
Accordo su cui la società si attende un responso positivo, che dovrebbe arrivare in tempi brevi.
Si ricorda che a novembre 2018 la società ha sottoscritto Sculptor Investments IV, società collegata a Och-Ziff Capital Investment LLC, un contratto quadro che disciplina i termini e condizioni dell’operazione di investimento nella società da parte di fondi gestiti da OZ, per un valore complessivo di 40 milioni.
Infine, a livello di governance, il Presidente Francesco Ranzoni ha conferito a Egidio Cozzi le deleghe di Amministratore Delegato.