Chiude con un rialzo dell’1,1% il Ftse Media Italia facendo meglio dell’Euro Stoxx Tmi Media (+0,4%).
A livello internazionale, l’attenzione degli operatori è sempre rivolta alle vicende commerciali tra Usa e Cina. I colloqui di alto livello della scorsa ottava a Pechino sono proseguiti positivamente anche se c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere un’intesa. Le trattative proseguiranno in settimana a Washington.
Tra le Mid Cap la migliore è stata Mediaset (+3,3%). Dai documenti di internal dealing è emerso che Fininvest è salita al 44,175% del capitale e al 45,88% dei diritti di voto, dopo aver acquistato circa 5,1 milioni di azioni Mediaset per 14,2 milioni tra il 2 e il 14 gennaio 2019.
Ben intonata anche Cairo Communication, in rialzo dell’1,9 per cento.
In controtendenza Mondadori Editore (-0,7%).
Nelle Small Cap svetta Il Sole 24 Ore, che ha messo a segno un convincente +3,4 per cento.
Acquisti contenuti su Class Editori (+0,8%). Tra l’11 e il 15 febbraio sono state portate in adesione 155mila azioni Gambero Rosso, pari al 3,29857% di quelle relative all’offerta pubblica di scambio totalitaria promossa dalla stessa casa editrice milanese. Dallo scorso 4 febbraio, inizio del periodo di adesione all’OPS, sono state portate in adesione 210.000 azioni, pari al 4,46904% azioni oggetto di offerta.
In coda Rcs Mediagroup, che ha ceduto il 2,3 per cento.