Infrastrutture – Acquisti sul settore (+2%), svetta Inwit (+13,4%)

Settimana all’insegna del denaro sul comparto (+2%) che ha sovraperformato sia il principale indice milanese (+0,2%), sia il corrispondente indice settoriale europeo (+1,5%).

Atlantia, unica big del comparto, ha chiuso in frazionale rialzo (+0,4%).  Nel 2018 la società controllata Abertis ha registrato un complessivo miglioramento dei principali indicatori finanziari. Nel dettaglio, la società ha conseguito un utile netto di 1.681 milioni, superiore dell’87% rispetto all’anno precedente, principalmente a causa delle plusvalenze (605 milioni) ottenute con la vendita del 34% di Cellnex Telecom. Escludendo questo effetto, oltre agli impatti fiscali e dei cambi, l’utile netto like-to-like sarebbe aumentato del 15% rispetto al 2017.

Sempre con riferimento ad Atlantia, a marzo Telepass debutterà in Germania e Scandinavia. Sul mercato tedesco il servizio verrà avviato con il dispositivo Telepass Sat, che potrà essere utilizzato per il pagamento del pedaggio dei mezzi pesanti superiori a 7,5 tonnellate. Con l’ingresso in Germania, Telepass punta, nel giro di soli tre anni, a superare il milione di clienti nel settore del truck, partendo da una base di circa 700mila.

Tra le Mid Cap, forti acquisti su Inwit (+13,4%) dopo aver approvato il piano industriale 2019-21 che, in continuità con le linee guida degli ultimi anni, è basato sulle iniziative di crescita organica. Gli acquisti sul titolo sono scattati lo scorso venerdì in scia all’intesa fra Tim e Vodafone per valutare l’estensione dell’attuale accordo di condivisione delle loro infrastrutture passive di rete.

Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (-1%) ha approvato aggiornamento ed estensione del Piano degli investimenti per il periodo 2019-2023.  Il Piano quinquennale approvato rappresenta una componente – ancora in via di progressiva evoluzione, a debito allineamento dell’andamento delle progettazioni in corso – del più ampio Piano di Sviluppo Aeroportuale al 2030 (c.d. Master Plan), per il quale nel 2018 è stata decretata la non assoggettabilità alla procedura di impatto ambientale e che sarà nel corso dei prossimi mesi sottoposto ad istruttoria per accertamento di conformità urbanistica. Gli investimenti dedicati alla capacità delle infrastrutture aeroportuali aeronautiche saranno supportati dal meccanismo di regolamentazione tariffaria in essere nel settore aeroportuale italiano.

Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, acquisti su Fnm (+1,9%) e Toscana Aeroporti (+1,4%).