Chiude con un rialzo dello 0,8% il Ftse Media Italia facendo meglio dell’Euro Stoxx Tmi Media (flat).
A livello internazionale, i listini hanno beneficiato del fatto che il presidente Usa, Donald Trump, ha ufficialmente rinviato lo scatto dei dazi Usa originariamente fissato per il 1° marzo, grazie ai colloqui produttivi delle ultime settimane su alcuni temi cardine quali la tutela della proprietà intellettuale, il trasferimento di tecnologie, l’agricoltura, i servizi e le valute.
Inoltre il focus degli operatori era rivolto anche agli effetti derivanti dalla conferma del rating sovrano dell’Italia a BBB con outlook negativo da parte degli analisti di Fitch, reso noto venerdì sera a mercati chiusi.
Nelle Mid Cap acquisti contenuti su Mondadori Editore (+0,6%), mentre ha terminato in controtendenza Cairo Communication (-0,3%).
Nelle Small Cap svetta Il Sole 24 Ore (+5%). Venerdì l’azionista di maggioranza, Confindustria, ha sottoscritto un patto parasociale per il 68,549% del capitale sociale con 53 associazioni ed enti del sistema confindustriale.
Segno positivo su Class Editori (+0,9%). Dai risultati provvisori dell’Offerta Pubblica di Scambio, terminata venerdì 22 febbraio e promossa da Class Editori sulla totalità delle azioni ordinarie Gambero Rosso, è emerso che sono state portate in adesione complessive 1.978.750 azioni, pari al 42,11002% delle azioni oggetto dell’offerta.
Maglia nera per Caltagirone Editore (-0,4%).