La multiutility bolognese si prepara a entrare nell’indice Ftse Mib al posto di Brembo. E’ quanto annuncerà Borsa Italiana domani, dopo la chiusura alle 20.30 del mercato After Hours, in occasione delle revisioni ordinarie degli indici Ftse Italia.
Il titolo Hera entrerà ufficialmente nel Ftse Mib dal prossimo 18 marzo, un ingresso che premia la liquidità del titolo e il livello di capitalizzazione raggiunto intorno ai 4,3 miliardi.
La società è riconosciuta a livello mondiale per l’impegno nell’economia circolare, ed è stata premiata al Top Utility 2019 nella categoria “Comunicazione” per la qualità del sito web, la trasparenza della comunicazione finanziaria, istituzionale e ambientale, nonché alla qualità della comunicazione con i clienti e gli stakeholders.
Nel piano industriale 2018-22 recentemente presentato, Hera si è focalizzata su investimenti e innovazione. Gli investimenti, che in arco di piano supereranno i 3 miliardi, saranno destinati a tutte le aree di business e verranno impiegati sia nella manutenzione degli asset attuali sia nello sviluppo di nuove infrastrutture.
Tra le iniziative messe a punto in tema di innovazione si ricordano i progetti per l’installazione massiva di contatori “intelligenti”, in quanto fattori abilitanti l’evoluzione verso le smart city, per migliorare l’efficienza delle reti.
Attenzione anche alla creazione di valore per gli azionisti, con una politica di dividendi che mira a remunerare le azioni nel 2022 con una cedola di 11 centesimi (+16% rispetto aai 9,5 centesimi corrisposti nel 2018 a valere sul risultato del 2017).