Seduta negativa, quella di ieri, per il Ftse Italia Tecnologia che ha chiuso in ribasso dell’1,1%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,4%) e il Ftse Mib (+0,1%).
Le borse europee hanno archiviato gli scambi poco mosse, in una giornata all’insegna della cautela. Il focus resta prevalentemente sulle trattative commerciali fra Stati Uniti e Cina, dopo il rinvio dei nuovi dazi americani e l’apertura di Trump a nuovi incontri, anche se un’intesa non è ancora scontata.
Attenzione anche all’intervento di Jerome Powell davanti al congresso Usa. Il presidente della Fed ha sottolineato il buon andamento dell’economia, nonostante alcuni segnali contrastanti e ha mostrato un approccio flessibile nell’adeguamento del piano di riduzione del bilancio.
Tornando al settore tecnologico di piazza Affari, la big cap Stm chiude a -1,5%, scontando qualche presa di beneficio in scia alla mancanza di nuovi dettagli sui negoziati commerciali. Intanto il Ceo Chery, al Mobile World Congress di Barcellona, ha confermato la guidance della società e ha dichiarato che continuerà a monitorare l’andamento degli ordini in Cina e l’evoluzione dei colloqui fra le due superpotenze.
Sottotono anche la tlc Telecom Italia (-1,2%), poco mossa la mid cap Reply (+0,3%).
Bene Gpi (+3,3%) fra le small cap, debole Piteco (-2,3%) che si è rafforzata in Europa con la costituzione a Ginevra di Myrios Switzerland.
Chiude a +1% Tas, che ha concluso l’acquisizione di una partecipazione dell’80% nel capitale sociale della statunitense Mantica Inc., che a sua volta detiene l’intero capitale sociale di Mantica Italia.