Mattinata sugli scudi per Geox, la migliore delle Small Cap di Borsa Italiana. Intorno alle 11:20 il titolo della “Scarpa che respira” avanza del 16,44% a 1,785 euro, sovraperformando il Ftse Italia Small Cap (-0,71%) e il relativo indice settoriale (-0,6%).
Da inizio anno il progresso è stato del 54,73%, mentre dal nuovo minimo storico toccato lo scorso 19 dicembre (1,054 euro) il recupero è stato del 69,35 per cento.
A sostenere gli acquisti potrebbero essere stati i conti dell’esercizio 2018, che, nonostante il peso delle prudenti politiche aziendali e del clima inusuale, hanno superato le attese degli analisti. Nel dettaglio, i ricavi si sono attestati a 827,2 milioni (+0,4% rispetto al consensus), l’Ebitda adjusted e l’Ebit adjusted sono stati pari rispettivamente a 48,2 e 15,2 milioni (superando del 24,2% e 97,4% le attese).
Inoltre, ad alimentare gli acquisti potrebbero aver influito gli analisti di Kepler Cheuvreux e di Exane BNP Paribas, con i primi che hanno alzato la raccomandazione a “Buy” e il prezzo obiettivo a 1,80 euro (“Hold” e 1,30 euro comunicati martedì 26 febbraio), mentre i secondi hanno confermato il giudizio “Outperform” e alzato il target price a 2,30 euro (2,10 euro indicati lo scorso 1° febbraio).
Invece, gli analisti di Equita Sim e Banca Imi hanno ribadito entrambi il giudizio “Hold” con il target price rispettivamente di 1,30 e 1,39 euro.
Ad oggi i giudizi raccolti dalla piattaforma Bloomberg evidenziano 2 Buy e 5 Hold. Il target price medio a 12 mesi è pari a 1,61 euro, che incorpora un upside del 10,86% rispetto alla valutazione corrente.