Tecnologia – Ancora vendite sul comparto (-1,9%), poco mossa Tim (+0,3%)

Altra giornata negativa per il Ftse Italia Tecnologia che mercoledì ha chiuso nuovamente in ribasso dell’1,9%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-1%) e il Ftse Mib (+0,2%).

Il listino milanese, sorretto dai rialzi dei titoli bancari, è riuscito a resistere alle vendite a differenza degli altri benchmark europei, in una seduta improntata alla prudenza. A livello internazionale, focus sul secondo intervento di Jerome Powell davanti al congresso Usa, sul vertice Trump-Kim in Vietnam e sulla Brexit, sempre più prossima ad un rinvio. Attenzione anche all’escalation di tensioni fra India e Pakistan, in attesa di novità sul fronte delle trattative commerciali Usa-Cina.

Tornando al settore tecnologico di piazza Affari, la big cap Stm chiude a -2,2% mentre la tlc Telecom Italia termina a +0,3 per cento. Fra le tlc a livello internazionale si segnalano i conti della spagnola Telefonica, penalizzati dall’andamento del mercato in America Latina.

Poco mossa la mid cap Reply (+0,1%), prevalenza di segni rossi fra le small cap.

Chiude a -1,3% Esprinet, che ha annunciato lo scioglimento del patto parasociale tra Francesco Monti, Paolo Stefanelli, Tommaso Stefanelli, Matteo Stefanelli, Maurizio Rota e Alessandro Cattani, stipulato il 23 febbraio 2016 e aggiornato successivamente in data 3 agosto 2018.

Lievemente negativa Digital Bros (-0,6%) dopo aver preso atto di quanto annunciato da Skybound in merito alla risoluzione del contratto con Starbreeze per i diritti del videogioco OVERKILL’s The Walking Dead.

Sempre sospesa Olidata, che prepara un aumento di capitale da massimi 30 milioni. L’operazione di ricapitalizzazione contribuirà al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria della società, nonché al finanziamento del nuovo Progetto Industriale.