Go Internet (Aim) – L’interesse potenziale per le frequenze 5G spinge il titolo a +13,6%

Avvio col botto, nella seduta odierna, per le azioni GO internet, che intorno alle 10:35 avanzano del 13,6% in area 1,375 euro, a fronte dell’andamento sostanzialmente flat dell’indice Ftse Aim Italia.

Particolarmente elevati anche i volumi, con oltre 1,5 milioni di pezzi scambiati in poco più di un’ora e mezza contro una media giornaliera di 570 mila titoli passati di mano nell’ultimo mese.

Le quotazioni sono verosimilmente sostenute dall’interesse potenziale per la società umbra da parte dei principali operatori di telecomunicazioni attivi in Italia.

Si ricorda infatti che GO internet è titolare dei diritti d’uso delle frequenze 3,5 GHz, una delle bande scelte per lo sviluppo del 5G, nelle Marche e in Emilia Romagna (dove conta circa 40 mila clienti) e ha già ricevuto conferma della proroga dei diritti d’uso fino al 31 dicembre 2029, dietro pagamento di una fee di 2,7 milioni. Il valore implicito delle frequenze di GO internet viene valutato oltre 50 milioni, come evidenziato anche dagli analisti di Edison Investment Research.

A seguito dell’aumento di capitale da 4,97 milioni concluso a gennaio Go internet capitalizza circa 27 milioni, con un flottante superiore al 54% ed è una public company altamente contendibile.

Il principale azionista della società, con il 21,22%, del capitale è Linkem seguito dal socio storico Franco Colaiacovo Gold con il 16,19%, mentre WN detiene l’8,38 per cento.

Con Linkem, peraltro, GO internet ha siglato un accordo commerciale ad integrazione della partnership precedentemente sottoscritta per la condivisione dello spettro.

Una collaborazione che rende la società romana la principale candidata per un’eventuale aggregazione, anche se le frequenze potrebbero far gola a diversi operatori, come indicato dall’asta per le frequenze del 2018 in cui sono state ricevute offerte complessive per 6,55 miliardi (4 miliardi in più dell’introito minimo fissato nella Legge di Bilancio), generando entrate per lo Stato superiori del 164% rispetto al valore delle offerte iniziali e del 130,5% alla base d’asta.

Si segnala, infine, che Go internet si è quotata sul mercato Aim nel 2014 con un prezzo di collocamento di 2,75 euro. Da inizio anno il titolo è in rialzo di circa il 37% e con la performance odierna torna su livelli che non toccava da fine settembre 2018.

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